15 piatti di celebrità

L’Expo 2015 è ancora lontana – sembra proprio che alla fine arriverà, incredibile ma vero – ma è un fatto incontrovertibile che la cultura dell’alimentazione, anzi del food, è già entrata prepotentemente nell’esperienza quotidiana di tutti noi. Detto così sarebbe un evento da festeggiare in grande stile, il problema è che c’è entrata nel solito modo distorto: attraverso la televisione, croce e delizia (ma soprattutto croce) del pubblico mondiale e in particolare italiano. Se ne sono accorti prima degli altri i pubblicitari: per esempio GroupM, uno dei principali centri media del nostro paese, che ha lanciato insieme a Mec la ricerca FoodFWD sull’uso dei media e della comunicazione nel mondo del cibo. Lo studio ha dato risultati che non definiremmo sorprendenti, ma che di sicuro impressionano: per esempio, il 20% degli intervistati ha dichiarato che le abitudini di consumo alimentare sono influenzati dai programmi televisivi. E dal punto di vista degli inserzionisti pubblicitari, il modo più gettonato per raggiungere i clienti (al 46%) sono ancora le trasmissioni tv. La ricerca è molto tecnica e anche un po’ sconfortante, ma se volete leggerne un estratto potete andare qui.

p.s. sì, lo sappiamo, oggi apre Eataly Smeraldo a Milano. Siccome se ne è già parlato fin troppo, aspettiamo la visita diretta per esprimere un giudizio. Una rassegna degli articoli in merito, in continuo aggiornamento, la trovate intanto su Etalia.

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