Capodanno in Provincia

Le buone notizie sono due: la prima è che il quotidiano La Provincia di Varese non ha fermato le rotative, nonostante gli annunci di chiusura, ed è ancora regolarmente in edicola. E quando un giornale continua a uscire, soprattutto di questi tempi, è comunque una vittoria. La seconda è che sull’edizione di ieri, lunedì 30 dicembre, Chiara Frangi ha dedicato un bel pezzo al cenone di Capodanno coinvolgendo una serie di blogger varesini: la “mamma bionicaLaura Pantaleo Lucchetti, il guru della birra Damiano Franzetti (Malto Gradimento), Alessia Bianchi di Dolcezze di Nonna Papera. E, dulcis in fundo, il nostro Navigatore Capo… il quale, invece di proporre ricette, ha elargito alcuni consigli di dubbia utilità sulla scelta del ristorante giusto per il veglione di San Silvestro. La nostra posizione sull’argomento è abbastanza intransigente e in passato ha generato notevoli polemiche: sulle offerte datate 31 dicembre restiamo piuttosto diffidenti, ma qualche spiraglio per non farsi turlupinare esiste! Per saperne di più consultate il sito della Provincia (la versione completa dell’articolo è solo sul quotidiano in edicola).

Già che ci siamo, cogliamo l’occasione per augurarvi un buon 2014 all’insegna delle prelibatezze gastronomiche e segnalarvi la benemerita iniziativa di Legambiente Varese, con un consiglio: non gettate i tappi di sughero delle vostre (speriamo numerose) bottiglie, ma conservateli per contribuire al loro riutilizzo nell’ambito dell’edilizia e dell’arredamento! Ecco i dettagli dell’iniziativa.

cenone provincia

Scaramucce

L’anno scorso ci eravamo inimicati un bel po’ di gente con un post in cui mettevamo in dubbio la convenienza delle “offerte” predisposte per Capodanno dai ristoranti di tutta Italia. Questa volta possiamo permetterci di lasciare ad altri la scomoda posizione: la polemica infatti è già scoppiata a Urbino, dove il consigliere comunale Federico Scaramucci ha proposto di organizzare un cenone in piazza per cittadini e turisti, scatenando così l’irata replica della Confesercenti. “L’idea – scrive il presidente Domenico Passera – mi sembra un ulteriore schiaffo per le attività della ristorazione che operano nella nostra città”. Dunque che fare all’ultimo dell’anno? Per dovere di cronaca, chi si trovasse nei dintorni di Urbino può contare su una ventina di locali aperti: ecco l’elenco completo sul sito dell’Ascom. I varesotti, invece, possono consultare il blog degli EatOut Awards per scoprire i menu proposti dai ristoranti finalisti del concorso organizzato da VareseNews.
E buon brindisi a tutti!

Il cenone delle beffe

Si avvicina minacciosa la notte di Capodanno, più croce che delizia per tutti gli amanti della gastronomia e gli assidui frequentatori di ristoranti. La vastissima offerta di menu “speciali” per la sera del 31, a modici prezzi che scendono raramente sotto gli 80 euro, ci fa tristemente capire che sono ancora moltissimi i temerari disposti ad avventurarsi in cenoni organizzati. Dal canto nostro, viste le precedenti esperienze in merito, non possiamo che consigliarvi di restare a casa tanto la notte di San Silvestro quanto il giorno successivo, onde evitare di iniziare l’anno con una bruciante fregatura, un portafoglio vuoto e nei casi peggiori anche un’intossicazione alimentare. Se proprio non potete fare a meno di passare il Capodanno a tavola e non avete limiti di spesa, servitevi dello speciale redatto dal meritevole sito Informacibo, che vi ragguaglierà su tutti i menu “capodanneschi” predisposti dai principali ristoratori stellati d’Italia: almeno dal punto di vista della qualità andrete sul sicuro. Per quanto ci riguarda, il lato culinario della festa si consumerà domani, con la nuova edizione di Ora ProSciutto; e vi assicuriamo che la serata non avrà nulla da invidiare a un qualsiasi veglione…