Sake le dico?

Paradosso: il ristorante “più giapponese” di Milano ha un menu che in larga parte non ha nulla di orientale. A renderlo inconfondibilmente nipponico sono l’ambientazione, con tanto di decorazioni floreali alle pareti, e la clientela quasi interamente composta da nativi del Sol Levante; e poi naturalmente il sake, da cui la Saketeca GO prende appunto nome. Più che un vero e proprio ristorante potremmo quasi definirlo un bar di tapas: porzioni piccole – a volte troppo – e pensate non tanto per sfamare, quanto per accompagnare un bel bicchierino di liquore (chiamiamolo così, anche se il termine non è corretto). In effetti, se ci si limita a “stuzzicare”, anche i prezzi sono abbordabili e il menu nasconde piacevolissime sorprese: alcune esotiche, come edamame e curry, altre frutto di semplice inventiva culinaria, come le ottime sarde fritte con cuscus e cipolla rossa (vedi foto). Per saperne di più, non vi resta che dare un’occhiata alla nostra recensione completa!

saketeca

Lascia un commento